martedì 2 febbraio 2010

i post senza titolo mi stanno sul cazz


Io ci volevo dire che non ci ho più aggiornato questo bellissimo blog non aggiornato e scadente perchè d'inverno dormo come i animali che letargano, ma però per fortuna che c'è il Padone che ancora mi reclama e mi fa venire voglia di scriverci qualche cazzata. Una volta mi ha chiesto di me per sapere che fine ci avevo fatto pure l'Erica, ma poi mi sa che lei s'è rotta il cazz e qui non ci è più venuta, però siccome Padone il cazz mi sa che non ce l'ha allora continua a venirci e a darmi appuntamenti fasulli ai quali non si presenta, cazzo sono andata al Sìtiper di Piediripa dopo che ci ho letto il suo invito e ci ho aspettato sei ore al freddo nel parcheggio e l'unico che mi ha avvicinato era un negro tipo Baracco Bama però un po' più negro che voleva vendermi i ciddì di Tizziano Ferro e Lavra Pausini masterizzati per la prima volta insieme su Raidue.
Comunque mi sa che ci torno da queste parti tra un pochetto con la primavera e la fine della sessione dei esami. Mi sa.

P.S. diocanile (in quanto informe massa di cani rognosi) che mi incula la connessione a scrocco non mi facendomi vedermi i altri blogghi, te pare giusto che riesco a vedè solo il blog di Padone, madonnina infilzata da cento colpi di cazzo prima di andare a dormire con Melissappì.


P.P.S. "P.S." significa "Porco Sdio", la S privativa sta a assignificare che dio non esiste. "P.P.S." è un rafforzativo che sdfgjruaciyl.

martedì 6 ottobre 2009

unforgettable #2


Di seguito, il merdaviglioso post che seguì quello che ci recuperai la scorsa settimana. Mi sono permessa di farci un'errata corrige in quanto ad illo tempore, ignara di chi fosse, ci citai il pornostar Trentalance sbagliando e chiamandocelo Centolance.

«Allora stamattina non ci scrivo un post impegnativo come ieri perchè già ho sprecato tutte le mie risorse culturali. Allora ci racconto che ieri sera facevo zapping su Scai tra i primi cento canali perchè noi ci abbiamo solo lo sport e a me dello sport non me ne frega un cazz. Su uno dei primi canali ci stava La Talpa che all'inizio mi pareva l'Isola dei Famosi e faceva vedere che facevano una prova tipo di quelle che se non fai in tempo muori. Insomma per farla breve le donne, tutte supercokkie ovviamente, ci facevano sta prova con il costume leggero che se non ci stai bene attento si toglie, e guarda caso inquadravano queste ggiovani promesse della tivvù da tergo, in modo da avere un'ampia panoramica delle chiappe del culo. Poi ho scoperto che questi per punizione dormono in tenda con i zulù e ho pensato "Chissà se ce l'hanno detto ai zulù che Baracco Bama è stato eletto e che ci possono denunciarci a lui questa discriminazione perchè sono negri". Poi ho scoperto che lì in mezzo c'è pure un attore porno che non lo conoscevo perchè è italiano e i film porno-grafici italiani non ce li guardo perchè preferisco quelli con Evan Stòn e Barret Bleid che almeno ci hanno un po' di azione. Allora io penso questa cosa: io ci metterei Fabio Cazzio, Succhiella Clerici, Michele Santsboro, Merdizzio Costanzo, Emilio Seghe e Tonio Cartonio ("non si può modificare ciò che è perfetto", cit.) alla Talpa in modo che se non ce la fanno a fare le prove poi muoiono e poi tanto anche se non mi stavano sul cazzo i loro programmi non ce li guardavo lo stesso, e poi invece quel pornostar, che si chiama Trentalance (ahahahah) a fare il programma Anno Zero che ci invita i politici e li intervista invece che col microfono col suo cazzo, allora sì che la televisione sarebbe più gradevole, secondo me.»

Ecco io penso che in questo post io ci o messo tutta la sintesi del mio pensiero.

martedì 29 settembre 2009

unforgettable #1


Siccome ci ho l'esame alla settimana prossima e non posso impegnarmi a scriverci dei post ponderati, ci pubblico una delle due perle del vecchio blog che ci ho recuperato in estrèmis. Questa si chiamava "Riflessioni".

«Io penso che secondo me veramente Democrito e Epicuro ci avevano ragione e penso anche che Marcs ha fatto bene a fare la tesi su di loro che poi la voglio leggere che mi sa che è interessante, invece Platone un po' mi sta sul cazz come Perniciano perchè mi sa che era un pelatone con le pallette secche come lui, invece dicevo mi sa che la tesi di Marcs è bella invece della mia che la faccio su Traumnovelle e Ais Uaid Sciat che l'ho scelta io perchè Cubric e Snizzler mi stanno molto simpatici ma siccome è una tesina triennale ci devo scrivere poche pagine e alla professoressa mi sa che non glie ne frega un cazz e non ci è tutta sta soddisfazione alla fine, non ci è. Se facevo pure io filosofia ci facevo la tesi sulla tesi di Marcs sulla differenza tra Democrito e Epicuro, è anche grazie a loro che mi sento giustificata a dire porcodio perchè tanto so che dio non esiste e allora mi sento meno in colpa, però penso che lo direi lo stesso anche se dio esistesse però con più moderazione io credo.
E comunque a me che Baracco Bama ha vinto non me ne frega un cazz perchè tanto la gramparte del sistema politico che ci è in America mi fa un po' pisciare, come se poi solo Ilari ci facesse parte dell'establiscment politico, e poi mi fa ridere perchè pare che le cose devono cambià solo perchè è negro, e allora Condoliza Rais che era una negra e pure donna? Ma ceing stocazzo và.»



La seconda perla (madonna) alla prossima. Insomma, se la sottoscrivente è stata capace a scriverci questa finezza qui, sciapò a me medesima anche per quella inedita.

sabato 19 settembre 2009

la prima volta che ci dissi porcodio


A natale, in terza elementare, i genitori ci avevano regalato alla Ashly il Gheimbòi, quello grigio con la forma e il peso di un mattone e con lo schermo giallo da un pollice e un quarto che puntualmente si sgraffiava tutto quando ce lo portavi nel zainetto per farcelo vedere ai compagni di classe.
La Ashly da quel giorno ci viveva in simbiosi, con il suo Gheimbòi, e finchè non ci regalarono un nuovo giochetto la Ashly ci giocò sempre a Tetris, che fino a quell'epoca ce lo trovavi incluso nella scatola del Gheimbòi (tranne quando Luca, il compagno di classe unico proprietario del Gheimbòi oltre alla Ashly, che all'epoca per natale ci aveva ricevuto il Comodorsessantaquattro, ci prestava alla Ashly i altri suoi giochetti tipo Supermariolend e Doncheikong).
Un giorno che era estate sempre di quell'anno stavo giocando guardacaso a Tetris (ci ho cambiato il sogetto della narrazione per crearci più suspàns e confusione nella mente del lettore da vera scrittrice di gialli che sicuramente ci diventerò un giorno) e mi ero seduta sul balcone davanti alla finestra della cucina dove i miei genitori ci stavano facendo pranzo. A un certo punto si vede che ci sbagliai qualche mossa o che il giochetto non ci rispose ai miei comandi perchè, senza rendermene conto tanto ero presa dal gioco, ci dissi porcodio.
Io continuai a giocarci tranquillamente per i successivi dieci secondi finchè la figura imponente di mio padre non si stagliò dinnazi a me proiettandomi addosso la sua ombra palestrata (all'epoca mio padre ci andava in palestra tutti i giorni, si ubriacava con i amici e non veniva mai a messa con me e mia madre e mio fratello, che per mancanza appunto della figura genitoriale paterna durante la sua infanzia è diventato in seguito un omosessuale rotto nel culo).
Quando mi resi conto della sua presenza ci sollevai il sguardo verso di lui con aria interrogativa, e lui, con tono severo impostato in modalità padre-indignato-per-la-condotta-deplorevole-dei-suoi-figli, ci disse a me medesima: "CHE COSA HAI DETTO??"
A quel punto io ci capii di averla fatta grossa perchè un improvviso fleshbèc ci riportò alla mia mente il porcodio che ci avevo detto poc'anzi, e cercando di salvare il salvabile ci risposi "... Cazzo?".
Mio padre però, che era scaltro come una faina, non se la bevve, e dall'alto della sua posizione ci sfilò dalle mie mani il Gheimbòi ancora acceso che continuava a emetterci quella musica popolare russa, ignaro del fatto che sarebbe stato spento per le due settimane a seguirci come punizione per la mia blasfemia insensata.
La conclusione di questa storia è che i videogiochi fanno dire ai bambini porcodio.

giovedì 3 settembre 2009

penzieri, parole, opere e/o missioni


Questo è un blog politicamente corretto, nel senso che io ci voglio scrivere cose che politicamente per me sono corrette.
Allora, è risaputo che io sono comunista, epperò un po’ io mi vergogno di dircelo, ecco. Ora ci spiego anche il perché, ci spiego. Non è che mi vergogno del fatto che vorrei che ci tornasse il baffone, come invece quelli che ci votano abberlusconi perché ci hanno l’interesse poi però si vergognano di dirci che ce l’hanno votato perché non fa fico dirci che uno ci ha votato abberlusconi, e il risultato è che abberlusconi sta sempre lì però nessuno ce l’ha votato, pare. No, io in realtà ci ho un altro cruccio.
Il mio cruccio sono quelli che si chiamano icomunisti. Amme mi sta un sacco sul cazz ilcomunismo buono, e poi sempre Amme mi sta sul cazz chi ci dice che è comunista eppure democratico. Mi sta proprio sul cazz chi ci dice che ilcomunismo è democratico. Io qui ci dico, dio canone Rai, che ilcomunismo non è quello dei noglobbal con le finte pezze al culo che ci ballano il scà alla festa di Risfondafesta e ci hanno la maglietta di Cieghevara e il cane che scacazza dappertutto. Io qui ci dico anche che ilcomunismo non è quello che ci dice che Appeppe Baffone non era un vero comunista perchè era un dittatore, di quei rotti nel culo che si vergognano a dirci il suo nome insieme a ilcomunismo. Io qui ci dico che ilcomunismo non è nè buono nè democratico, dio campofilone. Io in questo blog politicamente corretto ci dico che ilcomunismo ci dovrebbe mettere paura al solo sentircelo nominare, e che chi ce lo sente nominare deve correrci subito a casa e venderci tutte le sue proprietà per paura che ci vengano confiscate e nasconderci il ricavato sotto il materasso, perché non è democratico impedirci che alcune classi sociali si arricchischino allo scapito di altre, epperò è giusto, io penso.
Ammè la democrazia mi sta sul cazz e mi stanno anche di più sul cazz quelli che ci dicono che in Italia non c’è la democrazia perché abberlusconi ci ha le televisioni, perché invece è grazie alla democrazia che ci abbiamo abberlusconi e che la gente ce lo può votare, perché abberlusconi non ci è diventato primo ministro con un colpo di stato, dio ramodellagodicomochevolgeamezzogiorno. Se in Italia invece della democrazia ci fosse la giustizia, allora sì che non ci sarebbe abberlusconi, dio sozzo e poi cane, perché ce lo avrebbero già mandato in vacanza in Siberia da un pezzo insieme a tutti gli nemici del popolo come allui.
Ma ce le posso dire queste cose ai radicalscìc che vanno a sentirci i comizi o ai noglobbal con le finte pezze al culo che ballano lo scà alle manifestazioni? Ce lo posso dire ai stronzi come loro che dicono di esserci icomunisti democratici che Appeppe Baffone, che loro ci schifano tanto, è stato l’unico a averci avuto il coraggio di farci funzionare sul serio ilcomunismo invece di cacare il cazzo negli auditorium o di ballare il scà? Io penso di no.

mercoledì 26 agosto 2009

la prima volta che ci apersi un blog come Ashley Richards e che ce lo chiudetti dopo una settimana (seconda e ultima parte)


… Allora che ci stavo scrivendo? Ah sì che la persona che ci ho citato alla fine del post precedente mi invitava in ciàt, parlava con me dei cazzetti suoi di cui a me non me ne poteva fregare un cazz, mi scriveva un sacco di messaggi privati che dio culandrello se non ce li avessi cancellati in un momento di rabbia ce li pubblicassi qui tutti quanti adesso. Comunque io con questa qui ci parlavo anche se tutta questa confidenza alla Ashly Richardz non ci sconfinferava tanto, infatti ci avevo dato un nome falzissimo e non ci avevo raccontato niente della sottoscritta, e a posteriori (non nel senso di posteriori=culi) ci posso dire di aver fatto piucchebbene.
Inzomma dopo un po’ di giorni che ci avevo avuto lo scontro con il Moralista di stocazzo, appare magggicamente e all’improvviso un certo Seipollici (di cazzo in culo) che mi invita a leggerci la recensione che aveva fatto del mio blog. Allora io ci ho pensato, “Una bella coincidenza che due sfigati stratosferici che si somigliano cosittanto nel giro di manco due giorni ci leggano il mio blog! Sto Seipollici che spunta fuori dal nulla poi! Mah, chissà!”…
Allora, come ho fatto per quell’altro, ci dico solo che questo Seipollici di cazzo in culo, per capirci la portata colossale della sua sfiga, ci scriveva le recensioni dei blogghi che per lui ci facevano schifo, scrivendo dentro alle recensioni che questi blogghi per lui ci facevano schifo. No, dico, questo lui ci scriveva nel suo blog pieno di intelligggenza che lui ci riteneva superiore a quelli che ci faceva la recensione. Poi, siccome non se lo inculava nessuno, ci aveva bisogno di andarci a dire al proprietario del blog recensito nel suo stesso blog che lui ci aveva fatto la recensione del suo blog. No, dico, QUESTO lui faceva. E a me ci aveva scritto che io volevo fare quella per forza contro il sistema, la ribbbelle, io. Io penso che la gente normale di fronte a ciò non potrebbe dire altro che diocane, io penso.
Insomma alla fine sono riuscita a farcelo incazzare a questo qui a forza di commenti nel suo blog pieno di intelligggenza tanto che infatti s’è agitato e nella fretta ci ha lasciato un commento loggato come il Moralista. Come volevasi dimostrarci. Siccome gli bruciava il culo che quel giorno che ce l'avevo incontrato non ci avevo detto che era il più fico di tutti i blogger fichissimi e intelligggentissimi, allora ci aveva scritto la recensione contro il mio blog. No, dico, se questo non è ILTRIONFO DELLA SFIGA ASSOLUTA.
Va bè, con questa vicienda ci ho fatto quattro risate, tanto mica me la potevo prendere perché dio è talmente stronzo da metterci al mondo sti fenomeni para-anormali. Nel frattempo però ci avevo scoperto leggendoci i commenti nel blog della mia nuova amica del quore virtuale che sto povero mongolo era il suo ragazzo. Lei questo si era astenuta dal dircelo ovviamente e con me faceva finta di non conoscercelo, però una volta ci aveva commentato nel mio blog facendo finta di prendercelo in giro e allora io ci ho scritto “Ma và che l'ho letto che è il tuo ragazzo” e lei subito mi ha scritto in privato “Sì ma io mi dissocio da quello che ci scrive lui”, e io ci ho risposto “Di quello che ci scrive m’importa nasega, solo peggio per te che stai insieme a una testa di cazzo”.
Insomma pareva che comunque almeno lei fosse tranquilla. Poi io una volta ci scrivo un post sulla mia tesi e su Charly Kubrick e questa ci commenta che Charly Kubrick in realtà non aveva fatto un cazz perché ci aveva fatto tutti film tratti da romanzi. Allora io ci ho scritto che mi stava tanto simpatica ma che di cinema non ci capiva un cazz (e pure l'usignuolo ce l'ha scritto anche se allora eravamo solo conoscenti e non amicici ahahah). Fattostà che questa non ci ha scritto altro nei miei commenti ma ha subito scritto nel suo blog che le stavano sul cazz quelli che le dicono che di cinema/musica/altro non capisce un cazz, perché se lei peresempio ci dice che non le piacciono i fratelli Cohen non significa che lei di cinema non capisce un cazz.
Allora: tralasciandoci il fatto che una che dice quelle cose di Charly Kubrick non capisce VERAMENTE un cazz, che non ci stavamo parlando di Benigni, di Moretti nè tantomeno dei fratelli Cohen, comunque io ci ho scritto in privato “Oh ma ce l’hai con me perché ci ho scritto così e cosà nei commenti?” e lei “No no tranquilla il tuo commento mi ha solo ispirato per il post (PAROLE TESTUALI!!!)” e poi bacini bacetti ci risentiamo presto. Falsa come il porco di giuda.
Fattostà che la sera stessa ci rientro nel mio blog e ci trovo un commento del suo fidanzato para-anormale senza il cazz che mi chiedeva delle spiegazioni su un blog che non conoscevo, dal quale qualcuno era venuto a commentarci il mio, anche se il commento in questione era anonimo e il linc poteva avercelo lasciato chiunque, pure lo stesso Seipollici di cazzo in culo, tra parentesi. Provo ad andarci dalla sua fantastica fiGanzata e il suo blog era tornato privato e mi aveva cancellato dai amicici del suo bellissimo profilo ai quali ci tenevo troppissimo di appartenerci. Alchè io ho provato a chiederci delle spiegazioni ma sia lei che sua sorella che il mongolo hanno cominciato a darci addosso alla povera sottoscritta e ci hanno scritto da me che erano risaliti a questo blog ammè sconosciuto tramite l’accattiemmelle del mio templèit e che quindi quella persona che mi aveva commentato il blog in realtà ero sempre io medesima che ero un fèic e che dovevo smetterla di romperci i coglioni nei loro blogghi perchè avevano dovuto privatizzarli per colpa mia, perché io e questi altri che con me avrebbero gestito quel blog mai visto li tormentavamo con i nostri commenti.

No, dico, apparte il fatto che questa è gente che per prima va a romperci i coglioni agli altri e poi quando ci trovano chi è più stronzo di loro si mettono a frignare. Apparte questo.
No, sinceramente penso che, apparte questo, non ci sia nient’altro di sensato da aggiungerci.
Io personalmente penso che andarci a fare i cazzoni nei blogghi di altri bloggherz dementi chepperò si fanno i cazzi loro è da sfigati, ammenochè non siano blogghi di troie anoressiche che fanno il diario alimentare che si commentano tra di loro perché al mondo ci soffrono solo loro.
Insomma comunque come ci ho aperto quel blog ce l’ho anche chiuso la settimana dopo, perché se dovevo incazzarmi con la gente psicopatica che non si sa che cazzo vuole dalla vita quando invece ce lo avevo aperto solo per divertirmi era meglio lasciarci perdere, dio canestrello. Però è stato interessante vedere che la rotta di coglioni ce l’ho avuta proprio da gente che si lamentava dei blog dimmerda, e che però in realtà ci dava più fastidio che ci fosse una che ci aveva un blog molto più bellerrimo e intelligggente e brillante dei loro. Che sfigati porcodio.

Ah tra parentesi la psicopatica con le ragnatele nella fica una volta aveva provato ad appiopparmi un suo amico che si chiama Padone dicendoci che era uno unsaccosimpaticissimo, che ci avevamo unsaccodicoseincomune e che insieme saremmo stati sicuramente unsaccobbene.
Ma chi cazzo è Padone, porcodio.

lunedì 24 agosto 2009

la prima volta che ci apersi un blog come Ashley Richards e che ce lo chiudetti dopo una settimana (prima parte)


Allora praticamente una volta mentre stavo guardando il mio blog ufficiale di Splinder che è bellerrimo ci dissi dentro di me "Questo blog è proprio bellerrimo però secondo me manca di qualcosa, qualcosa come il fatto che ci dovrei scrivere porcodio, peresempio", ma siccome non ce lo avevo mai scritto volevo rimanerci coerente e continuare a scriverci solo i miei colpi di genio senza il supporto dell'imprecazione.
Allora che feci (non nel senso delle feci=cacca), feci che apersi un altro blog con il nome di Ashley Richards e ci dissi che ci avrei scritto praticamente le stesse cose che ci scrivevo nell'altro blog solo però dicendoci anche porcodio.
Lo apersi e in pochi giorni questo suddetto blog, che si chiamava Supercazzola a Trazione, ci era già diventato una cosa a sè stante bellerrima quanto il mio blog ufficiale ma che in realtà non ci aveva niente a che fare, era bello uguale ma diverso insomma.
Allora che feci ancora, feci che a quel punto cominciai a vagare per gli altri blog che ci dicevano porcodio per vedere se erano bellerimi come questo secondo blog che ci avevo aperto, però devo dirci che a parte quello dell'Intellettuale che parla della merda gli altri lasciavano un po' a desiderare, nel senso che il porcodio lì non trovava la sua massima espressione come nel mio, però io i commenti ce li lasciavo lo stesso perchè mi divertivo. Sì insomma ci facevo sta cosa solo per divertirmi, ecco.
Che successe allora, successe che una volta andai in un blog che diceva porcodio e ci lessi il commento di una che praticamente ci avevo letto il blog tanto tempo prima, tipo i primi tempi del mio blog ufficiale, ma non ci avevo scritto niente, però mi era piaciuto, era simile a quello mio nuovo ma meno bello. Allora ci decisi che stavolta non me lo volevo perdere e provai ad entrarci ma era diventato privato. Allora ci mandai un messaggio privato che volevo leggerci sto blog che commentava porcodio in quello degli altri e lei mi diede l'accesso e ce lo commentai.
Insomma in poco tempo mi ero fatta il giretto di tutti sti blog e li avevo commentati tutti tranne uno che mi era stato subito sul cazz, era di uno sfigato che si faceva chiamare il Moralista. Insomma questo una volta viene a sfracellare il cazzo nel mio blog perchè gli bruciava il culo che non poteva averci il monopolio della bestemmia soltanto lui e io ci ho detto "Il tuo è l'unico blog che non ci ho commentato perchè mi è stato sul cazzo dalla prima frase che ho letto perchè si capisce subito che sei uno sfigatone coi fiocchi, quindi sfracella poco il cazzo". Era uno, per dirci, che sotto il nicneim ci aveva la frase "Io so' io e voi nun sète un cazzo" e quando io ci ho detto che era una memorabile frase del Belli lui mi ha risposto facendoci il supponente che invece era una frase del Marchese del Grillo. Per dirci quanto era sfigato. Quella volta aveva rotto tantissimo il cazz poi per fortuna non si era fatto vedere quasi più.
Comunque intanto ci andavo avanti col mio secondo blog bellerrimo e coi commenti anche da quella che mi aveva dato l'accesso al blog privato. Un giorno questa mi manda un messaggio privato (perchè lei ci faceva tutto in privato) perchè aveva letto in un mio commento che ci avevo la sua stessa età e in pratica voleva parlarci del più e del meno con me perchè le stavo simpatica. Occhei dico io, mi stai simpatica anche tu infatti ti commento il blog, e insomma questa mi dà pure l'indirizzo della ciàt di gimeil per parlarci perchè voleva farci amicizia, e pareva che fosse una tipa abbastanza simpatica e abbastanza appposto col cervello, pareva.....

[CONTINUA]

venerdì 7 agosto 2009

il giorno che ci ebbi l'illuminazione


Per cominciare a cazzo come al solito ci voglio raccontare di questo episodio che è stato per me il punto di partenza per una nuova visione filosofica dell'esistenza.
Un giorno di qualche anno fa ci vagavo per l'etere e siccome volevo saperci il nome di un gruppo che ovviamente non mi ricordo chi era, ci feci l'iscrizione al forum di Roctivì che sicuramente, ci pensai, i utenti di quel forum ce lo sapevano chi era quel gruppo. Poi siccome come sempre non ci avevo un beneamato cazzo da fare cominciai a vagarci per il forum a vedere i titoli delle discussioni, e fu così che mi imbattei in questo post che era la risposta a un topic dove uno ci chiedeva se alla gente del forum ci stavano più sul cazzo i Grindèi o i Depeschmòd, e che ci riporto qui sotto in tutta la sua interezza, che ci posso proprio dire che dopo che ce l'ho letto è stato come essere fulminata sulla via di Damasco perchè mi ha cambiato la vita:

«Quando odi una band devi seguire le istruzioni del metallaro intollerante:

1. spengi la musica
2. spengi la televisione, se viene dalla televisione
3. togliti i pantaloni e le mutande, prendi un familiare e inizia a fargli una endoscopia con il pene, diciamo, e quando il rito sanatico è finito, cospargi il pavimento di sangue umano della persona che vuoi sacrificare, e con il sangue disegnia una stella di Sanata, poi prendi dei ceri e li accendi, poi ti metti a pregare, diciamo, dicendo dei versi sanatici, versi che puoi trovare nelli album dei ron maiden o dei mega that o dei toul (però per questi, prima devi prenderti una laurea in matematica)
4. prendi il disco dei green dey o dei depesce mode e, praticamente, diciamo che lo prendi e lo infili nel tostapane, poi prendi il tostapane e col tostapane, praticamente diciamo che lo usi come ha fatto Burzum per uccidere lo amico suo, praticamente, lo prendi e ci rompi la testa alla persona che ti ha fatto sentire, diciamo i green dey o i depesce mode, poi dopo che lai ucciso, diciamo, fai le foto, poi dopo che le ai fatte le metti, diciamo, in firma nel forum, così puoi dimostrare che sei metallaro
5. dopo l'omicidio, inizia a suonare musica ambient, tanto ugualmente tutti diranno che sei un genio del black metal, a prescindere dalla musica che fai. Si consiglia una iconografia incentrata su:
A) mazze ferrate
B) ascie
C) ginocchiere con tutti i chiodoni lunghi che escono da fuori
D) gomitiere con tutti i chiodoni che escono da fuori
E) trucco, con sopra un po di pittura nera sui occhi, tipo dalmata
F) scritte in latino, possibilmente, o se non sai il latino, come me, inventale, semplicemente aggiungendo "UM" o "US" alla fine delle parole
_________________
Sanata è ovunque.»

Ecco, quello fu il giorno che ci ebbi l'illuminazione.

mercoledì 5 agosto 2009

prova


In pratica ci sto mettendo su sto blog, uno di sti giorni ci riapro definitivamente.